Pavimentazione in legno per piscine: materiali resistenti e design naturale per la tua area relax

La pavimentazione in legno per piscine rappresenta la soluzione ideale per chi desidera creare un ambiente di design e accogliente, mantenendo elevati standard di sicurezza e durata nel tempo. Con le tecnologie moderne e i materiali compositi, oggi è possibile ottenere superfici che uniscono l’eleganza del legno alla resistenza necessaria per affrontare umidità, cloro e variazioni climatiche.

Stil Legno Pavimenti offre soluzioni su misura per la realizzazione di pavimenti in legno per piscine, con materiali di alta qualità, esperienza artigianale e posa professionale.

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Tipologie di legno e materiali per bordo piscina

La scelta del legno per il bordo piscina è fondamentale per garantire durata, estetica e sicurezza. Di seguito presentiamo le principali opzioni, con vantaggi e aspetti da considerare.

Bambù

Il bambù composito è una soluzione ecologica e moderna per il decking piscina. Trattato termicamente, offre ottima resistenza a umidità e usura, con un’estetica elegante e contemporanea. È stabile e durevole. E’ disponibile in più colorazioni (anche in toni moderni tendenti al grigio) e può essere posato anche a spina Chevron (spina francese angolo 45°). Se ben mantenuto, è una superficie che necessita di poca o nessuna oliatura periodica.

Teak

Il teak è uno dei legni più apprezzati per i pavimenti in legno per piscine, grazie alla sua resistenza naturale all’acqua, al cloro e agli agenti atmosferici. Ricco di oli naturali, non teme muffe né insetti, ed è estremamente durevole e stabile. Ha un’elegante colorazione dorata che può essere mantenuta nel tempo con una semplice manutenzione ed oliatura. È tra i legni più costosi e pregiati, ma garantisce prestazioni eccellenti nel lungo periodo.

WPC: l’innovazione del composito legno-plastica

Il WPC (Wood Plastic Composite) è una miscela di fibre di bambù, polimeri plastici e additivi chimici. Imita il legno in diverse colorazioni e offre resistenza all’acqua e lunga durata. Non necessita di manutenzione e si presenta in varie finiture e colori. È ideale per chi cerca un decking piscina di facile utilizzo. Unico neo: rispetto al vero legno risulta più caldo al tatto nelle giornate di pieno sole e necessita di ampie fughe per la corretta dilatazione.

Come avviene l’installazione professionale di un pavimento bordo piscina in legno

Installare correttamente una pavimentazione in legno per bordo piscina richiede competenza e cura nei dettagli. Ecco i principali passaggi:

Preparazione del sottofondo

Il sottofondo deve essere stabile, drenante e livellato. Può essere in cemento, ghiaia compattata o con supporti regolabili. È fondamentale prevenire ristagni d’acqua.

Sistema di posa e supporti

La posa può avvenire su sottostrutture in travi di legno o alluminio (molto consigliato per la durabilità), fissate con clips o viti in acciaio inox. Per alcune soluzioni più difficili la sottostruttura si fissa su supporti regolabili (“piedini”) che permettono di regolare pendenze e altezze. Per la maggior parte dei materiali (WPC escluso) si può poi decidere se fissare le doghe con viti a vista, senza fuga per una superficie uniforme e planare o con clips smontabili.

Schemi di posa creativi

Oltre alla semplice posa lineare a correre tradizionale, si possono creare disegni a spina di pesce alla francese, moduli alternati o in diagonale, in base al gusto e allo stile desiderato. Un pavimento in legno per piscina esterna può così diventare un vero elemento decorativo.

Tendenze design e colori 2025

Per il 2025, le tendenze decking per piscina in Italia ed Europa puntano su materiali durevoli e sostenibili come WPC, legno marchiato FSC e bambù densificato. I colori più richiesti sono naturali (miele, teak, ocra), ma crescono anche i grigi caldi e neutri per un look contemporaneo. Le superfici sono opache, antiscivolo e materiche, adatte sia a contesti residenziali che commerciali (hotel, spa, resort). Per il design, si affermano schemi di posa a spina di pesce, diagonali e moduli quadrati, anche mixati tra materiali. Il WPC è preferito nei contesti pubblici per la manutenzione minima, mentre il legno e il bambù vengono scelti per progetti di pregio. La posa si orienta su soluzioni modulari e flessibili, con sistemi invisibili e possibilità di personalizzazione.

Costi di un pavimento in legno per piscine

Il prezzo di una pavimentazione piscina legno varia in base a diversi fattori:

  • Tipo di materiale: il Teak è sicuramente il più costoso ma anche il più pregiato e richiesto, il WPC ha dei costi piuttosto simili al Bambù. L’ipé ha un buon equilibrio qualità/prezzo.

  • Design e posa: pose complesse o personalizzate influiscono molto sul prezzo.

  • Sottofondo: la preparazione del fondo può incidere molto, specie se serve posizionare sottostrutture doppie, oppure molti piedini livellatori.

  • Accessori: viti, clip, profili di finitura, scalini, botole di ispezione, griglie di scolo.

Indicativamente, i prezzi partono da 70/80 €/mq + iva per i legni più economici fino a 180/250 €/mq + iva per soluzioni in Teak, Bambù o WPC di alta gamma.

A questo va aggiunto il costo di accessori e manodopera, che varia per ogni progetto.

Sicurezza e normative

I decking per piscina devono garantire sicurezza, resistenza e durabilità, rispettando normative specifiche, tra cui:

  • EN 13501-1 → Reazione al fuoco (es. Bfl-s1 = bassa infiammabilità e basso sviluppo di fumo)

  • EN 15534 → Prestazioni e sicurezza dei materiali compositi (WPC)

  • EN 350 / EN 335 → Durabilità biologica del legno naturale

  • DIN 51130 → Superfici antiscivolo (classe R11 consigliata per bordo piscina)

  • NTC 2018 (Italia) → Requisiti strutturali e di sicurezza per spazi pubblici o pavimentazioni portanti

Per ambienti umidi e ad alto traffico (uso pubblico), è essenziale scegliere materiali certificati, antisdrucciolo e resistenti a umidità, cloro e sbalzi termici. Non da meno, è bene valutare legni che non producano schegge.

Stil Legno seleziona solo prodotti conformi alle normative vigenti.

Le domande che tutti si fanno sul decking per piscine

Che legno usare per rivestire la piscina? I più indicati sono Teak, Ipè o Frassino termotrattato.

Quanto costa il legno per bordo piscina? Di media tra i 180/270 €/MQ (iva escl.), a seconda del materiale e della complessità di posa.

Che pavimento mettere intorno alla piscina? I più indicati sono Bambù composito ad alta densità, Teak, Ipè o WPC di alta qualità.

Quali sono i difetti del WPC? Il WPC può surriscaldarsi al sole, ha un aspetto meno naturale rispetto al legno e può dilatarsi con le alte temperature. È meno personalizzabile, non si può riparare come il legno e può graffiarsi o macchiarsi se non è di alta qualità.

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